E' stato trasmesso alla Direzione Regionale Inclusione Sociale il Piano Sociale di Zona per il triennio 2024-2026 relativo al Distretto Sociosanitario RM 6.6 approvato all’unanimità dal Comitato Istituzionale del 28.05.2024.
Giova evidenziare che per la predisposizione, attuazione, monitoraggio e verifica del suddetto Piano, questo Distretto nell’ottica dell’attiva partecipazione di tutti gli stakeholder ha costituito un propedeutico “Gruppo di lavoro”: in particolare si è tenuto in data 16 aprile u.s. presso la Sala Consiliare del Comune di Nettuno il Tavolo di co-programmazione all’esito delle manifestazioni d’interesse preventivamente acquisite con avviso pubblico.
L’evento ha riscosso notevole interesse e partecipazione favorendo un’analisi approfondita delle istanze del Terzo Settore locale, con particolare riguardo alle potenzialità, criticità e soprattutto necessità del territorio.
Rispetto al contenuto del Piano di Zona: la prima parte è dedicata alla descrizione e allo studio delle caratteristiche e delle potenziali fragilità della nostra comunità sociale e una seconda parte, conseguente e correlata, focalizzata sulla rappresentazione grafica delle fonti di finanziamento e della loro effettiva programmazione nel corso del triennio.
La programmazione del Piano di Zona è stata condivisa e supportata dalle OO.SS. attraverso incontri focalizzati alle tematiche sindacali, non ultima la tutela degli operatori impiegati nei servizi distrettuali.
Il Coordinatore dell’Ufficio di Piano, Dr.ssa Angela Santaniello, durante la presentazione della stesura finale del Piano ha evidenziato al Comitato Istituzionale l’importanza di mantenere gli standard di prestazioni e di servizi resi alla cittadinanza dei Comuni di Anzio e Nettuno che ad oggi registra il significativo risultato di liste d’attesa “zero”.
Il lavoro svolto è stato inteso nell’ottica di non trascurare nessun ambito di intervento ovvero garantendo il consolidamento dei servizi resi unitamente a servizi nuovi ed innovativi in favore di minori, famiglie, disabili, anziani e adulti.
A titolo esemplificativo e non esaustivo l’approvato Piano di Zona prevede: l’istituzione del Segretariato Sociale di prossimità, il rafforzamento del Pronto Intervento Sociale per l’emergenza abitativa temporanea, interventi di contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico, l’istituzione del servizio di mediazione familiare, l’istituzione del servizio di mediazione linguistico-culturale, l’istituzione di servizi di bassa soglia (docce, lavanderia, distribuzione pasti), progetti dedicati alle persone con disturbo dello spettro autistico, supporto al caregiver e tanto altro.
Un Piano di Zona da leggere nel dettaglio e che auspica di ribaltare il sistema con una prospettiva che restituisce al cittadino, che più di tutti conosce i suoi bisogni, il “potere di scegliere”.
Anzio, 31 maggio 2024