La commissione pubblica istruzione ha votato all’unanimità la proposta del presidente, Ciro Nutello, di avviare un progetto di educazione alla legalità nelle scuole del territorio. Si tratta di parte di una progettazione più vasta che riguarderà proprio questo tema. Unitamente a quello nelle scuole, infatti, si sta mettendo a punto un programma che riguarderà i “Percorsi di legalità” con la partecipazione di magistrati, giornalisti, scrittori, attori, vittime di reati che portino la propria testimonianza rispetto a ciò che hanno svolto o stanno svolgendo con la propria attività.
“Per noi – ha detto il sindaco, Aurelio Lo Fazio – si tratta di un tema centrale che ho ribadito dal mio insediamento. L’obiettivo è quello di accrescere la cultura della legalità tra i cittadini, con particolare attenzione alle fasce giovanili della popolazione. Non dimentichiamo che il Comune è stato sciolto per condizionamento della criminalità e anche per questo intendiamo portare avanti il progetto”.
“Ho condiviso questa iniziativa con l’assessore Alessandra Ciotti – ha detto Ciro Nutello – ringrazio lei e la commissione tutta che ha sposato questa idea. Saranno momenti di confronto e sicuro accrescimento”.
Il progetto per gli studenti nasce con l'obiettivo di sensibilizzarli sul tema della legalità e del contrasto alle mafie, partendo dalla Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il 21 marzo. Attraverso incontri, testimonianze e attività didattiche, il progetto intende stimolare una riflessione critica nei giovani, promuovendo la cultura della giustizia, della responsabilità civile e della partecipazione attiva.
Quello più ampio, invece, punta a far conoscere le storie di chi ha avuto a che fare con la criminalità – sotto ogni forma – ricordando attraverso le testimonianze come sia possibile contrastare, già dai gesti quotidiani, ogni forma di criminalità.
GLI EVENTI
Due gli appuntamenti già fissati, il 21 marzo – Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie – presso la scuola “Falcone” e il “Gavio Apicio”. Saranno presenti rappresentanti istituzionali del territorio, verranno presentati gli elaborati degli studenti e interverranno gli operatori di "Reti di Giustizia”, del Coordinamento Antimafia Anzio-Nettuno, dell’Osservatorio “InCoRaggio – Informare per prevenire” e degli operatori del Commissariato di Pubblica sicurezza “Anzio-Nettuno”.
Il 23 maggio, invece, anniversario della strage di Capaci, presso la scuola “Falcone” interverrà il giornalista e scrittore Luigi Garlando, autore del libro “Per questo mi chiamo Giovanni”.
Gli incontri nelle scuole proseguiranno nelle date degli eventi delittuosi che hanno segnato la storia del Paese (a titolo esemplificativo, la strage di via D’Amelio o l’uccisione di Peppino Impastato), mentre gli eventi con i testimoni di eventi sono in corso di definizione.
GLI OBIETTIVI
Accrescere la consapevolezza.
Educare alla legalità e ai valori della cittadinanza attiva.
Approfondire la conoscenza del fenomeno mafioso e delle strategie di contrasto.
Stimolare il protagonismo degli studenti attraverso attività di ricerca, elaborazione e produzione di
materiali.