Il consiglio comunale di Anzio ha approvato all’unanimità le disposizioni regolamentari transitorie per il rilascio di concessioni di suolo pubblico alle attività commerciali di somministrazione alimenti e bevande, oltre che alle attività artigianali del settore alimentare per il 2025.
“Abbiamo ritenuto prioritario – dichiara il sindaco di Anzio Aurelio Lo Fazio– intervenire con una norma transitoria che possa assicurare agli operatori economici la possibilità di lavorare durante la stagione estiva nel rispetto delle regole. Allo stesso tempo, il provvedimento risponde a criteri di decoro urbano e attenzione alla vivibilità degli spazi pubblici per cittadini e turisti. Anzio deve continuare a crescere come città viva, accogliente e ordinata. Sul regolamento – aggiunge – avvieremo un percorso di partecipazione pubblica, ma nel frattempo era necessario un intervento”.
“L’obiettivo – dice l’assessore alle Attività Produttive, Valentina Corrado - è duplice: da un lato sostenere le imprese del territorio, dall’altro costruire un quadro normativo che tuteli l’ambiente urbano e rispetti le esigenze della collettività. Il confronto con gli operatori è stato fondamentale: abbiamo raccolto osservazioni e disponibilità a collaborare. Ora guardiamo al futuro con un percorso di partecipazione pubblica che porterà all’approvazione di un regolamento strutturato, equilibrato e condiviso che disciplinerà anche i dehors e conterrà allegati tecnici sulla tipologia degli arredi per riportare in città il decoro che merita”.
Tra le principali indicazioni da seguire ci sono:
1) Il divieto di occupare i marciapiedi
2) Nelle strade incluse in aree pedonali o zone a traffico limitato nonché nel centro storico la necessità di lasciare uno spazio di sicurezza di 3 metri per consentire il passaggio di mezzi di soccorso
3) La concessione temporanea non può eccedere il triplo della superfice interna del locale e comunque non può superare i 90 metri quadrati
4) L’utilizzo della superfice di suolo pubblico è consentito solo durante l’orario di apertura del concessionario
5) Sedie e tavoli devono essere rimossi dall’area occupata quando l’esercizio rimane chiuso per ferie o comunque per periodi superiori ai 7 giorni. In orario di chiusura tavoli e sedie – qualora non possano essere ritirati all’interno del locale – debbono essere accatastati nell’area occupata e legati tra loro affinché non possano essere utilizzati da terzi in orari e modalità non conformi alla concessione
Tra le novità l’introduzione di una semplificazione per i casi di richiesta di rinnovo e in assenza di variazioni sulla concessione dell’anno precedente: il richiedente potrà presentare autocertificazione che confermi quanto attestato dalla documentazione già prodotta.