"Se le richieste di insediare una commissione d'accesso al Comune di Anzio è evidente che le Istituzioni preposte non hanno ritenuto di dover procedere in tal senso. Rassicuro i cittadini rispetto alla solidità delle nostre Istituzioni ed all'autonomia dell'azione amministrativa rispetto alla quale, lo posso garantire, non esistono condizionamenti esterni al contrario da quanto evidenziato dal mosaico, falso, confezionato dall'emittente La 7 che chiameremo in giudizio per il grave danno d'immagine recato alla nostra bella Città. Invito qualche parlamentare, che non conosce la nostra Città, a farsi un profondo esame di coscienza prima di gettare fango sulla nostra comunità".
Lo dichiara il Sindaco, Luciano Bruschini,in riferimento al servizio televisivo mandato in onda ieri da La 7.
"Sono in costante contatto - prosegue il Sindaco Bruschini - con le Forze dell'Ordine e con la Prefettura, ossia con chi è impegnato a far rispettare la legge e con chi ha il compito di vigilare sull'operato delle Amministrazioni Pubbliche. Sono talmente sereno, dall'alto del mio lungo percorso politico senza mai aver avuto alcun problema con la Magistratura, mai un avviso di garanzia nei miei tre mandati da Sindaco, che sarò ben lieto di verificare l'autonomia e la legalità del nostro operato con le istituzioni preposte. Resto perplesso che nel servizio di La 7, tagliato e confezionato ad arte con l'intento di screditare Anzio, sia stato intervistato un giornalista, possibile candidato sindaco, che si è prestato a questo linciaggio mediatico nei confronti della città che lui stesso ambirebbe ad amministrare. Ancora una volta, alcuni manovratori trasversali, - conclude il Sindaco Bruschini - stanno tentando con altre vie di determinare anticipatamente la fine della consigliatura che scadrà nel 2018".
Anzio, 25 ottobre 2016